Non e’ stato facile riuscire a trasformare in gelato la bonta’ e la straordinaria complessita’ di questo dolce storico, ma ci siamo riusciti e abbiamo realizzato un gusto straordinario come solo i nostri maestri gelatieri sanno fare.

 

CURIOSITA’

La zuppa inglese è senz’altro un dolce italiano, ma l’origine e l’etimologia del nome sono estremamente dubbie e non esiste documentazione in merito. Ciononostante sono sorte diverse leggende relative alla sua nascita, in cui se ne attribuisce l’invenzione a varie regioni d’Italia oppure ad alcune nazioni europee.

Il nome compare già alla fine dell’Ottocento nella “bibbia” della cucina italiana scritta da Pellegrino Artusi, La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. La ricetta è la n. 675.

La diffusione è attestata fin dall’Ottocento almeno in tre regioni italiane: Emilia-Romagna, Marche e Toscana.

Nella cucina emiliana da più di un secolo è preparato nelle zone di Bologna, Parma, Modena, Ferrara e Reggio Emilia.

Anche in Toscana la zuppa inglese è diffusa almeno dal XIX secolo. Nelle Marche, e in particolare in Ancona, l’uso di questo dolce è parimenti documentato sin dalla metà dell’Ottocento; i viaggiatori inglesi nelle Marche si stupivano molto del nome, non avendo mai visto in patria questo dolce. Interessante è la spiegazione che ricevevano dagli italiani, ossia che il termine inglese era inteso come sinonimo di amante dell’alcol, come si riteneva fossero gli inglesi, in quanto la ricetta prevede obbligatoriamente l’uso di liquori.